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Confcommercio, "Serve azzerare la Tari"

I cantieri in centro penalizzano troppo le attività commerciali: dall'associazione richieste ulteriori misure contro i disagi dell'estate

Di fronte al prolungarsi dei cantieri in centro, neppure lo sconto sulla Tari può bastare. Parola di Confcommercio che, nonostante le rassicurazioni del sindaco Simone Giglioli sui sostegni alle attività interessate dai lavori in via Conti

"Il sostegno sulla Tari era una misura auspicata e che avevamo richiesto da tempo, ma non può essere sufficiente se paragonata ai disagi e ai mancati incassi con cui le attività del centro stanno facendo i conti - ha spiegato Giovanni Mori, presidente di Confcommercio San Miniato - su questo fronte serve sicuramente uno sforzo ulteriore".

"L'intervento sulla Tari non era sufficiente già prima e non lo è a maggior ragione adesso, con i lavori prolungati oltre il 20 Giugno e che pregiudicheranno inevitabilmente la stagione estiva - ha aggiunto - in questa situazione drammatica le agevolazioni diventano solo palliativi se poi le attività dell'asse del centro storico devono subire la presenza del cantiere anche nel pieno dell'estate, sicuramente uno dei periodi dell'anno più intensi a livello turistico e commerciale".

Per questo, dall'associazione di categoria è stato chiesto un sostegno  mettiamo in chiaro la necessità di intervenire con un sostegno più cospicuo. "Chiediamo interventi strutturali, come l'azzeramento della Tari anche per le attività ambulanti e l'esenzione dal pagamento della Cosap - ha concluso Luca Favilli, coordinatore sindacale di Confcommercio Provincia di Pisa - al sindaco Giglioli chiediamo inoltre un confronto per procedere verso un riassetto provvisorio del mercato, visto che su un lato della piazza ci sono dei posteggi vuoti che rendono necessaria una riorganizzazione".