Cronaca

La baby gang che terrorizzava la scuola

Tre ragazzini di 16 e 17 anni hanno vessato per mesi una decina di compagni. Il tribunale dei minori li ha messi ai domiciliari

Atti bullismo per mesi, fatti di violenze fisiche e psicologiche ai danni di una decina di compagni di scuola. Questo è ciò che avrebbero fatto tre ragazzi di 15 e 16 anni residenti a San Miniato ma di origini marocchine, studenti di un'istituto superiore di primo grado del comprensorio del Cuoio.

Nei loro confronti i carabinieri della locale Compagnia hanno eseguito la misura cautelare della permanenza in casa, disposta dal tribunale dei minori di Firenze. I tre avranno il permesso di allontanarsi dalle loro abitazioni solo per frequentare le lezioni a scuola.

Gli episodi di bullismo, secondo quanto ricostruito dai militari, sono stati sette, compiuto fin dalla primavera scorsa, ai danni di dieci coetanei. In particolare, le due coppie di fratelli finite nel mirino degli inquirenti si sarebbero rese protagoniste di ripetuti episodi di violenza fisica e psicologica, in un caso estorcendo anche pochi soldi a una delle vittime e in un altro rubando un orologio poi ritrovato a casa di uno dei ragazzi indagati. Le condotte, secondo gli investigatori, sarebbero state messe in atto neo pressi della scuola per affermare una sorta di leadership nei confronti delle vittime. Le indagini sono scattate bei mesi scorsi in seguito alle denunce dei familiari dei ragazzini vessati.