Cronaca

Pirogassificatore, Rossi: "Non ci facciamo intimidire dalla sentenza"

La prsidente del Comitato antinquinamento e candidata sindaco alza la voce dopo il via libera del Consiglio di Stato al pirogassificatore

"Esternano la felicità di accordi presi per smaltire i rifiuti di ben 5mila imprese e il nostro territorio si prepara a ricevere tonnellate di rifiuti di ogni genere, anche speciali". Duro l'attacco della presidente del Comitato antinquinamento e candidata sindaco, Aurora Rossi, all'indomani delle dichiarazioni rilasciate dalla Waste Recycling sul via libera all'impianto arrivato dalla sentenza del Consiglio di Stato.

"Questo per la Waste Recycling è un grande business perché porterà loro tanti, tanti soldi - continua la Rossi -. Per loro i rifiuti si trasformano in soldi, per noi residenti in un sempre maggiore inquinamento. La situazione di Castelfranco è sempre più critica: chiudono i negozi, le piccole e medie attività imprenditoriali, ci sono sempre più disoccupati e famiglie in grave difficoltà e, guarda caso, aumentano i rifiuti".

"Questa è una situazione paradossale, come l’autorizzazione concessa dal Consiglio di Stato, sempre alle stessa ditta, di poter accendere il pirogassificatore - prosegue ancora la candidata sindaco -. Mi chiedo anche come sia possibile che due organi che dovrebbero far rispettare la legge e far trionfare la giustizia, possano essere così contrapposti".

"Il Tar infatti per ben due volte ci ha dato ragione indiscriminatamente, e il Consiglio di Stato, infischiandosene, ha dato il permesso definitivo all’impianto senza essere stato prima sperimentato - continua -. Non ci facciamo intimidire da questa sentenza e, pur nell’osservanza delle leggi, andremo al di là della decisione".

E conclude: "Se sarò eletta sindaco, non mi accontenterò delle rassicurazioni di parte dei vertici della Waste Recycling ma la regola sarà la vigilanza, il rispetto delle norme e la fine delle maleodoranze che infestano la nostra zona".