Cronaca

Addio a Paolo Taviani, maestro del cinema

Insieme al fratello Emilio ha segnato la storia del cinema italiano con pellicole indimenticabili che gli sono valsi premi internazionali

Paolo Taviani

Una colonna della cinematografia italiana, un figlio di San Miniato. A 92 anni, Paolo Taviani è morto, a 6 anni di distanza dal fratello Emilio, con il quale ha condiviso cinquant'anni dietro la macchina da presa.

Una vera e propria epopea quella dei fratelli Taviani, partiti da San Miniato, città che li ha più volte celebrati, e arrivata sino a vette del cinema italiano, come Padre padrone, basato sul romanzo di Gavino Ledda e che consegnò ai due la Palma d'oro di Cannes.

Un enorme successo che venne eguagliato, qualche anno dopo, da La notte di San Lorenzo, pellicola che ottenne il riconoscimento del Gran premio della kermesse francese. 

La filmografia dei Taviani è immensa, e passa da adattamenti letterari di Pirandello, Tolstoj e Goethe, per arrivare poi anche al piccolo schermo con La masseria delle allodole e Cesare deve morire, che porta in dote anche l'Orso d'oro al Festival di Berlino.

Nel 2018, quindi, la scomparsa di Emilio. E, ieri, l'addio a Paolo, che lascia la moglie Tina e i figli Ermanno e Valentina. "Una grande perdita per il mondo del cinema e della cultura europea - ha commentato il sindaco Simone Giglioli - alla moglie Lina, ai figli Ermanno e Valentina, le più sentite condoglianze a nome mio e della città di San Miniato, che mai ha dimenticato il legame profondo con la famiglia Taviani".