Cronaca

Via alla riorganizzazione del 118, Empoli si trasferisce a Pistoia

Riduzione regionale delle centrali da dodici a sei. Assessore sanità Marroni:"In Toscana un servizio di emergenza a livello europeo"

La giunta regionale ha deliberato per una riorganizzazione delle centrali del 118. Da dodici si passerà a sei centrali. Due per area vasta diventeranno operative al 100 per cento a partire dalla fine dell'anno e svolgeranno sia i compiti di trasporto sanitario ordinario, che quelli di emergenza-urgenza.

"Il buon funzionamento del 118 - ha commentato ancora l'assessore alla sanità, Luigi Marroni - non dipende dalla collocazione fisica delle centrali operative, ma dalla loro organizzazione, dalla qualità professionale degli addetti, dalle attrezzature tecnologiche installate e dai protocolli che si utilizzano. In Toscana vogliamo un servizio di emergenza che sia a livello europeo".

Obiettivo della regione in questa fase è quello di rendere il più efficiente possibile il servizio, in vista dell'accorpamento definitivo delle centrali che il 31 dicembre 2016 diventeranno 3.

Per il momento però, oltre all'accorpamento di Prato con Firenze, già avvenuto nei mesi scorsi con buoni risultati, gli operatori del 118 di Empoli si trasferiranno a Pistoia, quelli di Pisa verranno assorbiti dalla centrale di Livorno, quella di Viareggio fagociterà quelle di Massa Carrara e Lucca, quella di Grosseto verrà unificata con Siena, mentre Arezzo continuerà a lavorare in autonomia.

La giunta darà mandato ai coordinatori di Area Vasta di definire progetti specifici, che dovranno essere presentati all'assessorato entro 60 giorni dall'approvazione della delibera (quindi, entro fine agosto). Un gruppo tecnico costituito appositamente li valuterà. Per tutte le azioni di supporto alle aziende sanitarie per la predisposizione dei progetti e l'avvio della fase transitoria di riorganizzazione, la giunta destina la somma di 100.000 euro.