Cronaca

Psi Pisa sulle amministrative: "Apertura alla coalizione di centrosinistra"

Disponibili al confronto. Condivisione di contenuti e di programmi prima di parlare dei candidati

Questa mattina si è svolta nella sede provinciale una conferenza stampa in cui i socialisti hanno spiegato la loro posizione rispetto alle prossime amministrative.I socialisti pisani, attraverso una riflessione che si è sviluppata in questi mesi e che è stata anche oggetto di dibattito in due sessioni del direttivo provinciale, hanno delineato la linea per le prossime elezioni amministrative che interesseranno numerosi comuni della provincia, alcuni dei quali sopra i 15.000 abitanti, tra cui anche San Miniato

La proposta politica dei socialisti è quella di una coalizione del centrosinistra Pd, Sel e Psi. Deve esserci una condivisione di programmi e di scelte anche a seconda dello spirito dei territori e del rinnovamento politico. Il partito socialista si dichiara aperto ad un confronto anche con le liste civiche locali, per discutere di progetti e idee nuove.

Quest'impostazione politica presuppone però una una grande condivisione di programmi e di uomini all'interno del centrosinistra, invece in molti comuni della provincia, come ad esempio a Santa Croce Sull'Arno, il Pd sta svolgendo proprie primarie di partito e definendo propri programmi elettorali con proprie regole. "All'interno di una coalizione - dicono i socialisti - nessun partito può dettare le sue regole e i suoi contenuti, non è così che si fa una squadra". 

Pur confermando l'orientamento politico nel centrosinistra, i socialisti si renderanno partecipi di autonome iniziative nell'ambito di processi aggregativi di forze laico riformiste e civiche e proseguiranno il loro percorso seppur in minoranza.  

Il Partito Socialista Italiano proseguirà nei prossimi giorni le riflessioni e gli incontri con altre forze politiche e esperienze civiche e istanze della società civile cercando di aggregare l'intera area riformista, promuovendo autonomamente una riflessione programmatica anche critica rispetto agli errori gestionali del passato.