Cronaca

Progetto Città risponde al Pd: "Troppi gli errori commessi nel passato"

Costituiranno una lista civica che non sarà espressione diretta di partiti.

Secondo Il PD la coalizione deve fondarsi, su un solido accordo programmatico e, prima ancora, sulla condivisione di alcune scelte di fondo per futuro:. Ma l’Associazione Progetto Città ha già fatto parte di passate coalizioni ed ha condiviso già delle scelte per le quali ha ottenuto risultati soltanto parziali.

In queste coalizioni passate si è scelto si di investire sul centro storico ma agli investimenti non ha fatto seguito un progetto di gestione di rilancio, al punto che gli investimenti fatti rischiano di rappresentare oasi nel deserto. Abbiamo condiviso il piano strutturale ed il regolamento urbanistico salvo poi verificarne l’insufficiente gestione dell’assessorato all’urbanistica di quel tempo che ha favorito lo scempio volumetrico e di scarsa qualità esistente. Abbiamo sollevato e condiviso la necessità di un cambiamento nella macchina comunale spesso troppo burocratica ed impreparata a gestire le necessità rappresentate dalla popolazione e tutt’oggi chi si rivolge ai servizi ha la sensazione di non riuscire in modo rapido e chiaro ad ottenere risposte. Abbiamo condiviso la necessità di favorire la diversificazione delle attività produttive ma in pratica non si è riusciti a garantire spazi a nuove iniziative. Abbiamo condiviso la necessità di difendere la salute dei cittadini prima di tutto per poi assistere ad uno sfaldamento dell’assistenza sanitaria ed al fallimento di esperienze quali la Società della Salute fino alle sbandierate scelte strategiche riguardanti il pirogassificatore Waste Recycling.

Abbiamo creduto ad una volontà di far pagare gli inquinatori e premiare i virtuosi ma la raccolta differenziata ha tardato ad entrare in funzione ed i cittadini hanno pagato l’ecotassa fino al 2010. Per questo l’Associazione rigetta i propositi di condivisione espressi nell’articolo apparso sulla stampa a firma del PD di Castelfranco, in quanto se è vero che in nome del cambiamento e del rinnovamento si può rimediare al passato ed agli errori fatti, ciononostante tali errori sono dipesi da una cultura dell’arroganza e della sudditanza che ha visto l’allora classe dirigente del PD locale esercitare il verbo e non umilmente discutere le declinazioni.

L’Associazione Progetto Città preferisce una lista civica alternativa che non sia espressione diretta dei partiti, se le condizioni politiche lo consentiranno, altrimenti saremo pronti come tutti i cittadini, a riconoscere i miglioramenti, i progressi, l’efficienza, l’efficacia dell’azione amministrativa comunale, ma siamo consapevoli di aver già perso molte occasioni di rilancio per Castelfranco ed il Comprensorio, occasioni che con la crisi si sono progressivamente ridotte e che necessariamente dovranno essere ricercate con più impegno e meno propaganda.


Associazione Progetto Città