Cronaca

Via al progetto per anziani in difficoltà

Auser, Società della Salute e Semplicemente onlus collaborano con l'amministrazione per assistere gli anziani in difficoltà

Sorveglianza Attiva”, questo è il nome del progetto che si sviluppa nel Comune di Fucecchio, a sostegno degli anziani in difficoltà.
L'idea promossa dalla Società della Salute di Empoli, è stata realizzata grazie alla collaborazione attiva delle associazioni Auser e Semplicemente Onlus, e al sostegno dell’assessorato alle politiche sociali del Comune di Fucecchio
Il progetto è rivolto a tutte le persone che hanno superato i 70 anni di età residenti nel Comune di Fucecchio e che si trovano in una condizione di difficoltà o di solitudine. Per queste persone, i volontari delle due associazioni garantiscono servizi come un punto di ascolto per contatti telefonici e richieste di aiuto, assistenza e visite a domicilio, un servizio di trasporto e accompagnamento nel fare la spesa, sostegno e trasporto per disbrigo delle pratiche. 
"Il nostro scopo – dice Sandro Buggiani, assessore alle politiche sociali del Comune di Fucecchio - è quello di non lasciare sole le persone anziane favorendo un processo di socializzazione e di cura. Le persone che aderiranno al servizio saranno a loro volta contattate per garantire una serie di servizi: dalla telefonata, all’accompagnamento per lo svolgimento di attività fuori casa, alla visita ed assistenza a domicilio. Laddove i rapporti prenderanno forza, potranno continuare a crescere anche al centro di socializzazione dell'Auser, il lunedì e il giovedì dalle 15 alle 18, e in altre occasioni che saranno create dai volontari presso le sedi delle due associazioni”. 
“Le persone interessate alla Sorveglianza Attiva – conclude Buggiani – potranno segnalare la propria situazione ed i propri bisogni attraverso due specifici numeri telefonici che daranno loro tutte le informazioni e valuteranno la possibilità di accedere al servizio: 0571 21454 (lunedì e giovedì dalle 15 alle 18); 331 7170431 (da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12). Un filo diretto per ascoltare e dare risposta ai bisogni alle persone anziani del nostro territorio”.