Cronaca

Coltivavano cannabis a casa del padre

Sequestrate a Ponte a Egola 18 piante di canapa indiana per un valore di 10mila euro

Le piantagioni rinvenute nel giardino

Nel pomeriggio di ieri, due fratelli di 52 e 50 anni sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di San Miniato con l'accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

I due, uno autotrasportatore e l'altro operaio conciario, residenti con le rispettive famiglie nei comuni di Fucecchio (Fi) e San Miniato si recavano quotidianamente a Ponte a Egola, a casa dell'anziano padre, residente in un'abitazione con giardino annesso. In tale zona i due fratelli avevano piantato piante di canapa indiana, che coltivavano con cura viste le visite periodiche per assistere l'anziano genitore bisognoso di assistenza. Il forte odore delle piante ha richiamato l'attenzione di alcuni passanti che sospettosi hanno riferito il fatto ai carabinieri. 

Dopo alcuni controlli i carabinieri hanno appurato l'identità delle persone che frequentavano la casa e nel pomeriggio di ieri, approfittando di un momento in cui i figli erano entrambi in casa, hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione, nel giardino della quale hanno rinvenuto ben 18 piante di marijuana, di altezza variabile da 1,5 a 3 metri. Lo stupefacente sequestrato, una volta essiccato e venduto al dettaglio, avrebbe potuto fruttare ai due fratelli un importo complessivo superiore a 10mila euro.