"Ci sono troppe buche, rischiamo di danneggiare le nostre automobili". Questo lo sfogo di alcuni cittadini su Facebook, diretto all'amministrazione comunale, perché intervenga sulle condizioni in cui versa l'asfalto in una zona particolarmente frequentata da chi ogni giorno si reca al lavoro.
"Contiamo di alleggerire la mole di traffico che transiterà in quella zona, non appena riusciremo ad ottenere gli espropri che ci sono necessari per la realizzazione il secondo braccetto della bretella del Cuoio", spiega il vicesindaco di Castelfranco, Gabriele Toti.
Lo scorso 14 novembre, infatti, alla presenza di tutti gli amministratori del Comprensorio, fu inaugurato il primo braccetto che consente a chi proviene dalla superstrada, e più in generale dalla riva sinistra
dell’Arno, di raggiungere la zona industriale di Santa Croce senza
dover transitare su un tratto della Nuova Francesca. Ma il potenziale della bretella del Cuoio si esprimerà pienamente quando sarà realizzato anche l’altro braccetto, quello di collegamento
con via della Confina e quindi con il Macrolotto di Castelfranco di
Sotto.