Cronaca

Scritte no-vax in mezza Toscana, l'autore è pisano

Vasta operazione della polizia, trovata una chat con 20mila iscritti, 3 i capi e 2 gli autori delle scritte, uno è un giovane della provincia di Pisa

Il vandalo fuori dal Mandela Forum

La polizia, coordinata dalla procura di Firenze, ha individuato un gruppo di quasi 20mila no-vax che chattava e organizzava azioni contro le vaccinazioni anti-Covid-19 in tutta Italia, operando sulle principali piattaforme social con oltre 50 fra pagine, gruppi, canali e chat.

Questa mattina sono state fatte 5 perquisizioni ad altrettante persone residenti nelle province di Firenze, Pisa, Brescia, Como e Viterbo. Le 5 persone sono ricollegabili al movimento “V_V”, acronimo di Voce di lotta non violenta per la libertà e i diritti umani. Proprio a Pisa è stato individuato un giovane che sarebbe responsabile di scritte no-vax in varie parti della Toscana e che era già indagato per questi fatti. 

Era stato creato un sistema, attivo in particolar modo su Telegram, che aveva ruoli e responsabilità diverse e un sistema gerarchico definito. L'obiettivo era creare disordine e manifestare dissenso verso l’attuale piano di contenimento della pandemia di Covid-19 con manifestazioni e scritte no-vax, cercando di reclutare sempre più persone.

Nei gruppi venivano dati anche consigli su come agire, tipo: “Muoversi sempre nei punti ciechi in zone senza telecamere", oppure fare atti vandalici "con berretto, occhiali da sole, mascherina, vestito di nero".

I partecipanti alle chat, dopo aver compiuti alcuni atti vandalici potevano avere il titolo di guerriero. E guerriero era anche il giovane della provincia di Pisa responsabile di varie scritte no-vax in tutta la Toscana come, nell'Agosto scorso, al centro vaccinale di Firenze Nelson Mandela Forum. Il ragazzo sarebbe responsabile di scritte apparse anche a Pontedera, Ospedaletto nel pisano e a Empoli, Castelfiorentino e sulla Fipili nel territorio fiorentino.

L'indagine ha chiarito che il giovane avrebbe ricevuto informazioni sull’esatta dislocazione di centri vaccinali e drive through da un dipendente dell’Asl fiorentina ed aveva poi intrapreso il percorso tracciato dagli organizzatori di “V_V” per il compimento delle azioni.