Cronaca

Piano scuola, Toti: "Opportunità offerta dal Governo di sfruttare le risorse che abbiamo"

Scade sabato il termine a disposizione dei Comuni per presentare un intervento sulle scuole. Castelfranco ha scelto il plesso in piazza Garibaldi

Gabriele Toti

L’amministrazione comunale di Castelfranco di Sotto, dopo la richiesta del Piano scuola presentata dal Governo per gli interventi urgenti sule scuole (scadenza il 15 marzo), ha scelto il plesso che si trova nel capoluogo in piazza Garibaldi destinato in parte ad asilo nido comunale ed in parte a scuola dell’infanzia. 

"L’edificio costruito negli anni '70 si presenta complessivamente in buono stato ma necessita di interventi, urgenti, finalizzati all’adeguamento normativo e alla messa in sicurezza degli infissi, alla rimozione di una parte di pavimentazione contenente amianto oltre ad interventi di manutenzione straordinaria - si legge in una nota del Comune -. Gli interventi ammontano a 218.500 euro". 

Ma vediamoli meglio nel dettaglio. Il progetto di “Sostituzione ed adeguamento, sia alla normativa di sicurezza che alla normativa per il contenimento energetico, degli infissi”, costerà 113.500 euro. Questo intervento, inserito nella graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento regionale, non è però rientrato tra i progetti ad oggi finanziati. Il progetto per la sostituzione, tramite bonifica e smaltimento della pavimentazione dell’asilo nido costa 80mila euro, ed è finanziato con fondi propri dell’amministrazione. Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria del manto di copertura per cui servono 30mila euro, c'è il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.

Gli interventi che riguardano la pavimentazione saranno realizzati e completati durante la pausa estiva, mentre l’adeguamento normativo degli infissi rimane subordinato all’effettivo reperimento delle risorse.

“Abbiamo risposto in maniera positiva all’opportunità offerta dal Governo per utilizzare delle risorse che abbiamo a disposizione - sostiene il vicesindaco, Gabriele Toti -. La scelta è di intervenire sull'immobile della scuola materna e dell’asilo nido per dare dimostrazione concreta dell’impegno, preso con i genitori dei bambini che frequentano l’asilo nido, di rimuovere il pavimento contenente fibre di amianto”.