Cronaca

Ex giocatore del Tuttocuoio uccide madre e sorella

Il giovane, di Parma, nel 2015 ha militato nella società neroverde. Dopo la fuga è stato fermato a Milano e ha confessato l'omicidio a coltellate

Ha confessato Salomon Nyantakyi, ex calciatore delle giovanili del Parma che nel 2015 ha militato anche nel Tuttocuoio. Ha confessato di aver ucciso a coltellate la made di 45 anni e la sorellina di 11.

Il tragico fatto è accaduto ieri verso le 21 nella periferia della città, nella casa della famiglia di origini ghanesi ma da anni residente in Italia. A rinvenire i corpi senza vita in un lago di sangue è stata un terzo figlio.

Solomon, 21 anni promessa del calcio ma mai decollata per vari problemi comportamentali, è stato fin da subito il principale indiziato. Il giovane ha fatto perdere le sue tracce ed è stato fermato dalla polizia a Milano, dove ha confessato l'omicidio.

"Dal suo comportamento estroverso nelle giovanili del Parma si vedeva che aveva dei problemi - ha raccontato Cristiano Lucarelli, ex giocatore del Livorno e della Nazionale Italiana che da allenatore ha conosciuto Solomon Nyantiakyi nelle giovanili del Parma -. Però mai, mai, mai l'ho visto alzare la voce, litigare con qualcuno, avere una reazione scomposta. Era ipereducato. Ora sono scosso, davvero ha confessato? Era esattamente quel tipo di ragazzo dal quale non ti aspetteresti mai una cosa del genere".