Cronaca

Orentano: servizio prelievi, medici e pediatri finalmente nella stessa sede

I servizi si sposteranno nei locali della Pubblica assistenza in via della Repubblica

Ulteriore passo in avanti verso la razionalizzazione e l'ottimizzazione dei servizi sanitari del territorio di Castelfranco. A presentarlo martedì mattina sono stati il vicesindaco, Gabriele Toti, l'assessore al sociale, Francesca Lami, il consigliere Goliardo Paroli, Nedo Mennuti della Asl e il presidente della Croce Bianca, Andrea Galligani. 

In questa struttura hanno già iniziato a svolgersi attività sanitarie (come i medici di base ed i pediatri) che in precedenza si effettuavano nel vecchio ambulatorio comunale "Angela Baciocchi" di via Lotti, e che ora non sarà più attivo, portando la struttura quasi ai livelli di una Casa della salute.

Dal 20 gennaio tutti i servizi sanitari di Orentano si potranno trovare nella sede della Pubblica assistenza. Si tratta di 11 tra medici e professionisti che opereranno nei locali di proprietà dell’associazione (3 medici di famiglia, 2 pediatri, fisioterapista, oculista, dermatologo, ortopedico, podologo e audioprotesista).

"Riunire in un'unica struttura i servizi sanitari offerti rappresenta un passaggio importante. Peraltro avviene in una struttura che è di proprietà di un'associazione di volontariato che opera quotidianamente - afferma il vicesindaco di Castelfranco, Gabriele Toti -. Una struttura realizzata anche grazie alle risorse che il Comune ha ottenuto da un bando regionale proprio per costituire delle attività ambulatoriali. Quindi un'integrazione tra soggetto pubblico e privato, uniti per un obiettivo comune, per fornire servizi migliori ai cittadini in un ambiente di recente realizzazione".

"Questo progetto di interazione tra sociale e sanità da noi si fa già - ha dichiarato l'assessore Lami -. Penso per esempio al soccorso rosa. Il progetto di realizzare Case della salute non fa altro che rendere alla cittadinanza un servizio importante, andando incontro alle esigenze di un territorio di confine anche al livello di aziende sanitarie".