Cronaca

Nuovo attacco hacker alle pagine social della lista "Cittadini in Comune"

Seconda violazione con tanto di ulteriore contraffazione del simbolo per gli account che la lista ha aperto sui social network

Un punto interrogativo al posto del simbolo

La lista "Cittadini in Comune" di Santa Croce era stata “attaccata” una prima volta qualche giorno fa, quando qualcuno (i sospetti si aggirano attorno a componenti della lista di centrodestra) ha compromesso il simbolo e cancellato metà degli amici su Facebook.

“Avevamo le stesse credenziali di accesso anche per Twitter ed è accaduta la stessa cosa – spiega Maurizio Donati -. Abbiamo aperto nuovi account, ma andiamo avanti con l’azione legale perché vedere deturpato un simbolo, va oltre ogni regola politica”. Donati ha infatti discusso di questo anche il con il sindaco di Santa Croce, Osvaldo Ciaponi, che condivide le sue considerazioni. “La nostra è una lista apolitica, un raggruppamento di persone insoddisfatte che non ritrovano nell’attuale politica un punto di riferimento – prosegue Donati -. Detto questo, non escludo che ci possa essere l’alleanza con forze politiche, con le quali stiamo avendo dei colloqui, fatta eccezione per il centrodestra: la mia lista non si schiererà mai con loro”.

L’esperienza delle amministrative del 2009, quando Donati era in lista con il centrodestra di Letizia Quaglierini, si è conclusa con una frattura che per il leader di “Cittadini in Comune” è insanabile. “La Quaglierini ha firmato un foglio dove dichiara che non si presenterà come candidato e non comparirà nemmeno nelle liste, ma io non ci credo – chiosa Donati -. La nostra lista, ancora in cerca di persone che abbiano a cuore il futuro di Santa Croce, cerca un candidato serio, pronto e conosciuto, che abbia tra le priorità l’urbanistica e che tenga in considerazione l’impianto di depurazione e l’assetto industriale della nostra città. Se un candidato di questo tipo esce dagli schieramenti politici esistenti, noi siamo pronti a fare accordi. Ovviamente tranne con il centrodestra”.

Ma Donati non risparmia critiche nemmeno verso Patrik Tancredi, il candidato alle primarie del Pd, che venerdì è sceso ufficialmente in campo presentando la sua candidatura. “Tancredi ha aperto la campagna elettorale con un programma di idee che si basa su quello che noi abbiamo fatto negli ultimi cinque anni all’opposizione – spiega Donati -. La scelta di parlare delle telecamere in centro, per esempio, è una cosa che proposi io in consiglio comunale e alla quale lui si oppose dicendo che non voleva portare il paese in uno ‘stato di polizia’ – continua Donati -. Votò contro a questa proposta in consiglio, e oggi lo ritira fuori in campagna elettorale, con un programma che sa molto di centrodestra: siamo sbalorditi. Ma negli ultimi cinque anni è stato all’opposizione o in maggioranza? E soprattutto, le primarie le fa contro il vicesindaco Deidda oppure contro il sindaco Ciaponi?”.