Cronaca

Mille aziende danneggiate dal maltempo. Ko la semina

E' la stima dei danni secondo quanto ha rilevato la Coldiretti, attraverso un'indagine dopo l'alluvione che ha colpito la nostra provincia

Sono almeno un migliaio le aziende agricole con i terreni allagati a causa delle violente precipitazioni che hanno provocato anche la esondazioni di numerosi corsi d’acqua come il Cecina, l’Era e l’Egola. E’ quanto emerge da un nuovo monitoraggio di Coldiretti che chiede di avviare le procedure per verificare se esistono le condizioni per la dichiarazione dello stato di calamità nei territori colpiti. L’ondata di maltempo è destinata a produrre effetti disastrosi sulla prossima raccolta di grano che, nella Provincia di Pisa, è una settore molto importante che coinvolge 1.300 imprese, 20mila ettari destinati e 500mila quintali di prodotto (fonte Istat, anno 2012).

La pioggia, caduta incessante unita all’esondazione dei torrenti, ha invaso ettari ed ettari di terreni già seminati a grano che ora rischiano il “soffocamento” per asfissia radicale e la conseguente perdita del prossimo raccolto. Allagamenti si registrano un po’ in tutto il territorio provinciale che hanno colpito anche attrezzature, macchine agricole, alcune stalle e magazzini. Secondo Coldiretti però solo nei prossimi giorni si avrà un quadro più completo e una stima dei danni attendibile.

"Siamo di fronte - continua Coldiretti - ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si stanno manifestando con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ma intense ed il repentino passaggio dal sereno al maltempo con vere e proprie bombe d'acqua che il terreno non riesce ad assorbire".