Cronaca

Manutenzione, Gabbanini: "Ognuno si assuma le proprie responsabilità”

Il sindaco di San Miniato punta il dito contro Consorzio di Bonifica e Provincia sullo stato di salute dei corsi d'acqua del territorio

"Chiedo garanzia di un maggiore intervento da parte del Consorzio e della Provincia per evitare il ripetersi di certe situazioni di disagio”. Perentoria la richiesta del sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini, questa mattina nella sala del consiglio comunale, durante l'incontro con Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, i dirigenti della Provincia di Pisa e Acque Spa sul tema rischio idrogeologico e manutenzione fiumi, fossi e altri corsi d’acqua sul territorio comunale di San Miniato.

Una manutenzione puntuale e approfondita dei rii (Rio Riale e Rio Macone) e dei fiumi (Egola) sul territorio comunale sanminiatese per garantire sicurezza ai cittadini che abitano in zone potenzialmente a rischio. Questo è quanto ha chiesto il primo cittadino di San Miniato agli enti coinvolti nella manutenzione, motivazione forte che lo ha portato persino a scrivere al prefetto. “Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità per le conseguenze delle azioni intraprese – spiega Gabbanini – nel mandato precedente sono state fatte ripetute riunioni ma, ad oggi posso dire che niente è cambiato". 

Il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, insediatosi nel marzo scorso, dopo aver ereditato le funzionalità del Consorzio di Bonifica della val d’era,  del Consorzio di Bonifica padule di Fucecchio e del Consorzio di Bonifica Ufficio dei Fiumi e Fossi, risponde dal canto suo che il taglio dell’erba è in ritardo rispetto ai tempi fissati. “Siamo intervenuti nei punti più critici dal punto di vista della salvaguardia idraulica – spiegano il presidente del Consorzio, Marco Monaco e il direttore di comprensorio, Gianluca Soro – e abbiamo temporaneamente tralasciato l’erba nei tratti meno drastici, su cui ci ripromettiamo di intervenire entro due settimane”.

“La provincia di Pisa - dice il dirigente Giovanni Bracci, dell’ufficio di difesa del suolo – ha in tutto questo una competenza idraulica, d’altro canto bisogna tenere di conto di una diminuzione di risorse per la Provincia che si ripromette di intervenire con la manutenzione entro l’autunno in base alla determina per la procedura di gara che è stata da poco firmata”.

C’è anche la questione delle fognature de La Serra che stanno a cuore al primo cittadino e che coinvolgono l’ente Acque, intervenuta all'incontro "per lo spirito collaborazione che sempre la contraddistingue, ma ribadendo di non avere, in qualità di gestore del servizio idrico integrato, alcuna competenza o responsabilità nelle suddette materie". “Stiamo cercando di trovare una soluzione immediata per la fognatura in località La Serra – dice un dirigente Acque –. Ci stiamo lavorando”.