Cronaca

"Lineapelle", Gabbanini e il vescovo Tardelli in visita alle aziende

Insieme hanno presenziato a una delle più importanti fiere del settore conciario

«L'incontro di oggi - dichiara il vescovo - mi ha dato la possibilità di esprimere la mia vicinanza alle principali realtà produttive del nostro territorio. Una debita riconoscenza alle imprese che con la loro creatività, l'innovazione e la passione, danno lavoro a tanta gente, con l'invito a non demordere di fronte alle difficoltà perché il lavoro e il lavoro dignitoso è un bene indispensabile per l'uomo».

Il vescovo ha partecipato anche alla premiazione del progetto 'Amici per la pelle': «Ho apprezzato il coinvolgimento di molti alunni delle scuole dei distretti conciari d'Italia: amici per la pelle non è solo il titolo del concorso di avvicinamento al mondo del lavoro, ma anche una prospettiva educativa importante».

Insieme a loro anche il vice sindaco Chiara Rossi, il presidente del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola Giuseppe Volpi e il presidente di Cuoio Depur Michele Matteoli. Hanno incontrato molti imprenditori e a fine mattina hanno partecipato alle premiazioni del progetto didattico “Amici per la pelle” che coinvolge le scuole del territorio.

Reputo importante comprendere il tessuto sociale ed economico del nostro territorio anche attraverso le fiere di settore - ha dichiarato il sindaco Gabbanini -. E’ un modo ulteriore per constatare che professionalità e competenze altamente qualificate sono gli elementi di distinzione delle nostre aziende. Viviamo un periodo di grande sofferenza economica per questo è sempre più necessario puntare al tema del lavoro come ambito di intervento prioritario. Ho letto un incoraggiante ottimismo a conferma che i nostri imprenditori mettono in campo tutte le loro capacità e le loro energie per essere competitivi puntando su valorizzazione del prodotto e ricerca”.

Il sindaco ha sottolineato l’importanza di questo progetto che “offre la possibilità agli studenti di partecipare attivamente mettendo in pratica le idee che scaturiscono da queste nuove conoscenze, realizzando così delle vere e proprie opere d’arte. Una esperienza non solo didattica ma anche divertente e stimolante”. Nell’occasione il sindaco ha consegnato al presidente UNIC Rino Mastrotto un manufatto in ceramica rappresentante la Rocca di Federico II.