Cronaca

Le colline delle Cerbaie senza segreti. Arriva la prima carta dei sentieri

Realizzata con il supporto della Provincia di Pisa e dei Comuni dell'area, sarà presentata sabato 10 alle 9.30 nella saletta della Mediateca

Da sinistra: Vanni, Bernardini e Simonetti

Dieci sentieri per un totale di oltre 180 chilometri sono lo scheletro della carta escursionistica delle colline delle Cerbaie. E' stata realizata dall'Ecoistituto delle Cerbaie con il supporto della Provincia di Pisa e la collaborazione dei Comuni dell'area (Bientina, Calcinaia, Castelfranco di Sotto, Fucecchio, Santa Maria a Monte e Santa Croce). A presentarla questa mattina in comune a Castelfranco di Sotto sono stati l'assessore alla cultura, Isola Vanni; Andrea Bernardini dell'Ecoistituto delle Cerbaie, Alessio Simonetti laureando al dipartimento di pianificazione territoriale della facoltà di architettura di Firenze che su questo ha realizzato la sua tesi ed Enrico Valle, assessore all'ambiente e presidente del Consorzio forestale delle Cerbaie. Sabato 10 alle 9.30 nella Saletta della Mediateca della Biblioteca Comunale di Castelfranco ci sarà la presentazione alla cittadinanza.

"Per realizzare questa mappa, abbiamo percorso tutti questi sentieri a piedi - fa sapere Bernardini -. Fondamentale l'apporto di Alessio Simonetti, laureando al dipartimento di pianificazione territoriale della facoltà di architettura di Firenze. I sentieri sono stati tutti geo-referenziati con l'utilizzo del gps e all'interno di questa cartina abbiamo delineato due elementi strutturanti: da un lato i 70 chilometri del grande anello delle Cerbaie, dall'altro la mappatura del tratto della via Francigena che da Altopascio va a Ponte a Cappiano".

Ma tra gli elementi più significativi di questo lavoro troviamo la segnalazione dei sentieri e l'indicazione delle zone di pregio. "Non è solo una carta di percorrimento ma anche di informazione - fa sapere ancora Bernardini -. Il lavoro più cospicuo ha riguardato la ricerca dei vecchi toponimi dei paesi e dei borri che si ritrovano nelle basi catastali". "Abbiamo lavorato molto sulle particelle catastali - fa sapere anche Simonetti -. I sentieri sono stati tracciati con una precisione di 90 centimetri (scala 1:20.000) e le basi utilizzate per i tracciati, i toponimi, ecc sono state fornite dalla Regione".

"Mettere a posto le Cerbaie era un'esigenza per Castelfranco - fa sapere l'assessore Valle -. Fummo i primi, 10 anni fa, a mappare i sentieri che si trovano sul nostro territorio. Le Cerbaie sono la nostra ricchezza e la via Francigena è l'autostrada verso lo sviluppo del turismo. Oltre a questo vogliamo che il bosco diventi una risorsa e stiamo attivandoci per produrre biomasse (cippato) per alimentare le energie rinnovabili".

La carta c'è ma ci vorranno due anni per realizzare segnaletica e cartellonistica sui 180 chilometri di sentieri. "Dobbiamo reperire i fondi necessari - conclude Bernardini -. Contiamo sull'aiuto di Provincia e Regione". La carta costa 8 euro e si può già trovare in vendita nei Comuni dell'area delle Cerbaie e all'Ecoistituto (via S.Bartolomeo, San Miniato info@ecocerbaie.it - www.ecocerbaie.it).