Il denso fumo nero che ha avvolto la zona industriale di Empoli, dopo l'incendio che si è sviluppato questa mattina, alle 4.45, sta arrivando fino a San Miniato Basso.
Ad andare a fuoco è stato il centro di rottamazione Mazzoni Ferro a Terrafino, per cause ancora in corso di accertamento, dove, oltre alla ferraglia, si trovano anche bombole di lacca, che hanno provocato alcune esplosioni, e plastica, all'origine del denso fumo che si sta diffondendo. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Terrafino, insieme ad altre squadre provenienti da Pisa, Lucca, Firenze, Prato, Castelfiorentino e Pistoia.
L'Asl di Empoli ha avvertito il sindaco di San Miniato che ha sta valutando l'ipotesi di emenare un'ordinanza con cui si raccomanda ai cittadini della frazione più popolata di restare nelle proprie abitazioni senza aprire le fienstre, e di non consumare ortaggi prodotti nei terreni adiacenti alla zona colpita da fumi. "Si tratta di una procedura obbligatoria - fa sapere l'Arpat - che scatta in via del tutto precauzionale". Intanto sul posto i vigili del fuoco sono ancora al lavoro, nel tentativo di domare le fiamme.
Ore 15. Ancora non si conoscono le cause dell'incendio. I vigili del fuoco stanno ancora lavorando per spegnere il fuoco. Non risulta nessuna persona intossicata tra i vigili del fuoco.
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