L'inaugurazione è avvenuta alla presenza del vicesindaco Gabriele Toti, del presidente di Acque spa, Giuseppe Sardu dell'assessore all'Urbanistica Cristian Pardossi, e di tutta la giunta comunale. Presenti anche la cittadinanza e alcune classi della scuola elementare "Guerrazzi" di Castelfranco di Sotto.
"Quest'evento è frutto di un percorso svolto dalla nostra giunta - dice il vicensindaco Toti - a favore della sostenibilità ambientale, al fine di educare e sensibilizzare non solo gli adulti, ma anche le generazioni più giovani a un corretto uso della risorsa idrica e anche alla riduzione dei rifiuti".
L'amministrazione comunale di Castelfranco di Sotto non a caso vanta un servizio porta a porta che registra l'80% di raccolta differenziata ed ha realizzato una variante del piano regolatore secondo cui bisogna utilizzare gli immobili esistenti. Nel territorio toscano sono stati realizzati circa 37 impianti di questo genere di cui 15 nella provincia di Pisa, e quello di Castelfranco è il 38esimo. Queste strutture privano l'acqua del cloro e in sostituzione la sterilizzano con raggi uv.
"Questi fontanelli sono impianti di seconda generazione che permettono di far risparmiare le famiglie - dice il presidente di Acque Spa ,Sardu - e soprattutto si può ridurre la produzione di rifiuti e diffondere comportamenti ambientalmente più sostenibili". I dati registrati da Acque Spa dicono che nel 2012 i 28 fontanelli distribuiti nel basso Valdarno hanno distribuito quasi 22 milioni di litri di acqua ad alta qualità. Il "risparmio" ambientale è stato di 14,5 milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri, pari a 8.260 barili di petrolio e oltre 10 milioni di litri d'acqua necessari al processo produttivo della bottiglia.