Cronaca

La Vivaldi incontra i dipendenti del "Latitude Femme". "Titolari disponibili ad un confronto"

Si sono detti disponibili ad un incontro con istituzioni e sindacati. Scatterà la cassa integrazione speciale per i 35 lavoratori

"L'azienda si è detta disponibile ad un incontro con le istituzioni e i sindacati per vedere se ci sono margini". E' il commento del sindaco di Montopoli, Alessandra Vivaldi, dopo l'incontro di questa mattina con i 35 dipendenti dello storico calzaturificio di San Romano, "Latitude Femme", a casa dopo la richiesta dell'azienda di concordato preventivo.

"Mi interessava prendere i contatti con i titolari e capire se erano disponibili ad un incontro e vedere se c'era la eventuale possibilità di una soluzione, per evitare un nuovo caso Lorbac - ha spiegato ancora il sindaco Vivaldi -. L'obiettivo è dare una mano ad un'azienda che dovrà chiudere e che per il nostro territorio rappresenterebbe una grave perdita". L'incontro sarà deciso a breve, vista la situazione d'urgenza. "C'è sgomento e preoccupazione tra i dipendenti - ha spiegato il sindaco -, molti di loro sono giovani e altri hanno addirittura lavorato fino al 10 febbraio, quando la richiesta di concordato preventivo è stata accettata. Il futuro per loro, per adesso, è quello della cassa integrazione speciale che dovrebbe scattare in questi giorni".

Quello che si cerca di capire è se ci sono margini di salvezza per un'azienda che, fino allo scorso dicembre, non ha dato segnali di problemi di alcun tipo. "Per me è stato un fulmine a ciel sereno - precisa la Vivaldi -. Sinceramente non ce lo aspettavamo; conto, dopo questo incontro con i titolari e i sindacati, di prendere contatto più da vicino con la situazione e vedere di trovare la miglior soluzione possibile".