La sezione Mostre Temporanee del Museo di Fucecchio, in piazza Vittorio Veneto, ospita ”A Casa di Anna Frank”, uno spettacolo ideato e diretto da Firenza Guidi e realizzato con la compagnia permanente ElanFrantoio.
Il pubblico che parteciperà all’esperienza della rappresentazione farà un vero e proprio viaggio che permetterà di entrare, attraverso una porta di servizio nel seminterrato, nella città di Amsterdam per poi salire su attraverso scale strette agli alloggi e la soffitta dove Anna Frank, la sua famiglia e i Van Pels rimasero nascosti per più di due anni.
Creando una rete di corrispondenze tra la storia studiata a scuola, il recente viaggio di 300 tredicenni al campo di concentramento di Struthof e la casa di Anna Frank ad Amsterdam, lo spettacolo raccoglie e accosta, in maniera creativa, le immagini, le impressioni, le sensazioni, i sussurri veri o immaginari dei ragazzi fino alle loro parole scritte in pullman, a botta calda, dopo ciascuna visita. Il diario di ciascun ragazzo si confonderà con quello scritto 70 anni prima dalla coetanea Anna.
Lo spettacolo, al quale partecipano anche i ragazzi delle classi terze medie delle scuole di Cerreto Guidi e Vinci, è in programma tutti i giorni fino al 28 gennaio alle 19 e alle 21 nei giorni feriali e alle 15, 17, 19 e 21 nei festivi. Il costo del biglietto è di 5 euro e l’ingresso è solo su prenotazione (Elan Frantoio: info@elanfrantoio.org / 345.1619992).
Altre iniziative lunedì 27 sono in programma alle scuole medie "Montanelli-Petrarca" di Fucecchio. Su iniziativa degli insegnanti ggli studenti delle classi seconde affronteranno un momento di riflessione sul significato della ricorrenza e sui terribili anni della shoa e delle deportazioni. Gli studenti di terza media invece saranno protagonisti al CIF, il centro italiano femminile presiduto da Valeria Innocenti, dove l’amministrazione comunale e l’istituto comprensivo Montanelli Petrarca hanno organizzato un incontro sul valore della memoria.
Un momento particolarmente significativo è poi in programma sempre il 27 gennaio ma nel pomeriggio: alle 14.30 nel cimitero di Santa Maria a Empoli, il sindaco Claudio Toni e l’assessore alla pubblica istruzione Emma Donnini renderanno omaggio alla tomba di Nedo Nencioni insieme ai familiari e ad un gruppo di studenti che la scorsa primavera ha partecipato al viaggio-studio nei campi di sterminio promosso dall’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa e dall’ANED.
Nedo Nencioni era uno dei punti di riferimento degli ex deportati e per molti anni ha accompagnato gli studenti nel viaggio ai campi di sterminio ripercorrendo la propria triste vicenda che lo vide nel 1944 internato, assieme al padre Giuseppe, a Mauthausen e poi a Ebensee. Originario di Livorno, si trasferì a Empoli dopo essere stato sfollato. Il padre morì nel lager di Ebensee, lui riuscì a tornare a casa.
Gli ultimi anni di vita (è scomparso il 7 settembre 2012) li ha trascorsi, insieme alla propria famiglia, a Fucecchio incontrando spesso gli studenti e contribuendo con la propria esperienza e la propria passione a tener vivo il valore della memoria. Nel 2010 era stato insignito della medaglia d'onore concessa dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.