Cronaca

Furto di corrente, il parrocco ritira la denuncia

Dopo l'intervento dei carabinieri, don Andrea Cristiani perdona i tre marocchini e li invita a rivolgersi alla Caritas

La parrocchia ritira la denuncia nei confronti di tre marocchini, accusati di essere gli autori del furto di energia elettrica alla chiesa collegiata “San Giovanni Battista.

È il parroco stesso, don Andrea Cristiani, fondatore tra l’altro del Movimento Shalom, a spiegare il significato del gesto e la dinamica dei fatti.

Accertata l’anomalia di un aumento di consumo di corrente relativo agli ultimi mesi e constatato che dal contatore erano stati collegati dei cavi abusivi – sottolinea don Andrea – abbiamo ricercato i possibili responsabili ma l’appartamento dove i fili elettrici erano diretti era sempre chiuso. Non abbiamo avuto la possibilità di interloquire con gli inquilini a noi sconosciuti. Vista l’impossibilità di una mediazione amichevole ci siamo rivolti, sempre in forma discrezionale, ai carabinieri di Fucecchio, affinché dissuadessero i responsabili da tale abuso”.

Gli stessi militari ci hanno detto che “l’operazione dissuasoria per via bonaria sarebbe stata possibile solo dopo la denuncia del fatto. Una volta, quindi, accertata la discrezionalità dell’operazione per il massimo rispetto – continua il parroco – abbiamo agito secondo il consiglio del comandante della Stazione. Perché il nostro preciso intendimento era quello di poter entrare in contatto con queste persone e se indigenti consigliargli, una volta naturalmente ristabilita la legalità, di rivolgersi alla Caritas Interparrocchiale di Fucecchio, che dà aiuto a numerose persone”.

Ritenendo infine che il richiamo dei carabinieri della locale stazione, tra l’altro così ampiamente pubblicizzato sulla stampa, abbia “ottenuto un sufficiente ravvedimento nei trasgressori della legge, questa parrocchia ritira la denuncia”.