Se n'è andato a soli 71 anni Luciano Cinelli, simbolo sportivo di Fucecchio e promessa del pallone negli anni Sessanta. Cinelli, cresciuto nelle giovanili del Fucecchio, passò poi a quelle dell'Empoli fino a esordire in serie C, non ancora 18enne, nella stagione 1969/1970.
Dopo una breve esperienza a Chiesina Uzzanese, tornò a Fucecchio per vestire la maglia bianconera per 6 stagioni consecutive. Un talento innato, che lo portò anche alla convocazione nella Nazionale italiana dilettanti.
Purtroppo, però, un brutto infortunio mise a serio rischio la sua carriera, ma Cinelli volle continuare a fare ciò che amava di più e, alla fine, proseguì nelle fila della Cuoiopelli. Chiuso col calcio giocato, divenne allenatore.
"Una passione, quella per il calcio e per Fucecchio, che non lo ha mai abbandonato - ha ricordato il sindaco Alessio Spinelli - la nostra comunità lo vuole ricordare con la vitalità e la forza che ha sempre mostrato in campo e fuori dal campo. In questo momento di dolore voglio inviare un grande abbraccio alla moglie Lori, per tanti anni insegnante alla scuola elementare di Galleno, ai figli Francesco, anche lui sempre vicino alla nostra comunità con il suo estro artistico, e Cassandra, che con abnegazione porta avanti ancora oggi l'azienda di famiglia. Ciao Luciano: ovunque tu sia adesso tieni alto il valore della tua Fucecchio".