Cronaca

Folgore Pallavolo, tante iniziative per il 50esimo dell'attività

Foto d'epoca e trofei, tanti i ricordi. Premiati i migliori giovani e le due prime squadre. Premio ricordo anche a Mario Maltinti

Erano tre le giornate di festa per onorare al meglio i 50 anni della Folgore, almeno per il periodo fine attività agonistica-vacanze estive e queste sono già tutte nel passato ed è stato tutto molto bello. 

E' stata molto bella la serata dedicata al vecchio "campino del prete" dove, durante la manifestazione "Pinocchio in strada" si sono riviste accese le luci sull'asfalto del 9 X 18 che ancora si nota anche se a malapena e su questo ecco tante bacheche piene di magliette storiche della Folgore e coppe e foto, veramente tante. e tutte piene di struggente storia. E tanta è stata la gente che si è fermata a vedere questa mostra di gloriose fasi della Folgore, ma anche a parlare, a salutarsi, a ricordare magari le vecchie gesta sportive che portavano alla memoria quel rettangolo così centrale ma ora così lontano, almeno nella memoria. 

Poi la seconda festa, al Palazzetto CRSM, dove almeno per una serata si sono riviste in campo le gloriose magliette della Folgore, poi sostituite da quelle nuovissime, fatte stampare proprio per i 50 anni dalla Società. E con esse, vecchie e nuove anche partite di volley, con oltre cinquanta atleti sul parquet e tanti figli sulle tribune a fare il tifo per...babbo e mamma ma anche e sopratutto per vedere com'erano quando giocavano.I risultati non sono stati più quelli ma la classe e la volontà c'è stata lo stesso. Ed è questo quello che conta.

Poi alla fine, foto ricordo, litografia bella e colorata di Agnese Trinchetti e tanta soddisfazione e ringraziamenti sui loro volti, anche se stremati, per l'opportunità che la Folgore ha dato loro. La terza festa si è svolta invece al Centro Congressi "I Cappuccini" che la Cassa di Risparmio di San Miniato ha gentilmente concesso per questo evento, il Gran Galà della Folgore, il solito di fine stagione che da tanti anni la Società giallorossa organizza ma che questa volta ha visto esser presente anche tanti della Folgore che fu. 

Tanta gente, tanti sorrisi e saluti, tante foto e poi i vari premi ai migliori giovani, Ilaria Mannucci e Andrea Lazzeri, ai migliori delle due prime squadre, Eleonora Bientinesi e Gabriele Allori ed a Nicola Manetti, che ha ricevuto dalle mani di Pier Luigi Lari (vecchio amico di Don Vinicio che nei lontani anni 60/70 ha vissuto con lui tanto sport ed anche il passaggio Fulgor-Folgore o meglio Calcio-Pallavolo) il Premio proprio intitolato all'indimenticabile fondatore della Folgore. E proprio nell'occasione di questa festa, bella ed importante, Mario Maltinti ha ufficializzato la sua intenzione di lasciare il Consiglio Direttivo della Folgore, ora il suo impegno sarà dedicato solo al finire il libro che narrerà la storia di questi 50 di Pallavolo a San Miniato. Alla domanda:-Perchè? dopo tanti anni!- Maltinti che era alla stazione di partenza quando partì la Folgore ha risposto che lascia solo il testimone a gente più giovane e più motivata e che lo ha voluto fare uscendo dalla porta principale ed a testa alta. Starà ora a loro dettare tempi e decisioni per la Folgore futura. E ha detto queste parole stringendosi al petto il premio ricevuto dai Dirigenti per l'addio e con un significativo abbraccio alla moglie Patrizia, sempre a suo fiancho in questa bella storia sportiva