Cronaca

Il bosco della droga è un buco nero nel Fiorentino

Spaccio e consumo sono all'ordine del giorno, da anni. La pericolosità sociale dell'area è ben conosciuta ma l'ombra dei pini è impenetrabile

Un altro fine settimana all'insegna dello spaccio di droga tra le colline dell'Empolese Valdelsa. Sembra impenetrabile l'ombra che avvolge le Cerbaie, da anni una zona di spaccio conosciuta e temuta della provincia di Firenze.

Incessante l'attività dei Carabinieri e del Comune di Fucecchio a suon di posti di blocco, perlustrazioni e blitz, fino alla recente installazione di una imponente batteria di telecamere a sorveglianza delle vie di accesso e uscita dalla pineta. 

Solo nel fine settimana appena trascorso i carabinieri hanno predisposto numerosi servizi di monitoraggio con denunce e patenti ritirate per uso di stupefacenti. A Fucecchio, i militari hanno segnalato un 32enne che è stato controllato sulla Via Provinciale Romana Lucchese, nell'area boschiva delle Cerbaie alla guida della propria autovettura e in possesso di marijuana, immediato il ritiro della patente di guida. Sempre a Fucecchio, nell’area boschiva una unità cinofila antidroga di Firenze ha segnalato un 27enne fermato e controllato in Via Pesciatina alla guida della propria autovettura e trovato in possesso di cocaina, immediato il ritiro della patente di guida. Denunciata anche una 37enne fermata e controllata in  Via del Forrone alla guida della propria autovettura e trovata in possesso di cocaina, con ritiro della patente. Infine un giovane residente nell’Empolese è stato fermato e controllato nell’area boschiva ed è risultato inottemperante alle prescrizioni imposte perché era sottoposto all’obbligo di dimora.

Nel 2019 l'allora prefetto Laura Lega ha riunito il Comitato interprovinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che ha affrontato le problematicità della zona delle Cerbaie, in particolare lo spaccio di droga e i bivacchi dei pusher. Nell'occasione Lega aveva sollecitato ad "intensificare le misure di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti e al suo radicamento", anche "puntando a spezzare la catena domanda-offerta mediante strumenti di forte dissuasione come videosorveglianza, lettura delle targhe, limitazioni della sosta e della circolazione". All'incontro parteciparono le prefetture di Lucca, Pisa e Pistoia, i vertici delle forze dell’ordine di Firenze ed i comuni di Fucecchio, Altopascio, Bientina, Castelfranco di Sotto, Chiesina Uzzanese, Pontedera e Santa Croce sull’Arno.

L'area naturalistica interessa la provincia di Firenze ma anche quella di Pisa, tra il Valdarno ed i padule di Bientina e Fucecchio è attraversata dalla via Francigena.