E' finita in manette nella mattinata di ieri una ragazza di 28 anni residente a San Miniato che era sottoposta a sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune del Cuoio, ma è stata sorpresa dai carabinieri della compagnia di Empoli sul loro territorio.
A mezzogiorno una signora ha chiamato i militari dal cimitero di Sovigliana, segnalando tre soggetti (due donne e un uomo) che si aggiravano con fare sospetto tra le auto in sosta. I tre, quando si sono accorti di essere stati notati, sono saliti a bordo di un mezzo blu e si sono diretti verso Fucecchio. La segnalazione è stata raccolta dall’operatore della centrale operativa che, avendo intuito di chi potesse trattarsi, ha diramato le ricerche ai servizi esterni. In pochi minuti una pattuglia ha individuato l'auto dei tre a Marcignana, giorni prima oggetto di inseguimento da parte dei militari dell’Arma ma aveva fatto perdere le sue tracce.
Stavolta, invece, la pattuglia ha bloccato l'auto e identificato i tre.
Una delle due donne, sprovvista di documenti, ha dato un nome che non ha convinto appieno i carabinieri e dopo pochi rapidi controlli il nome dato è risultato falso. La ragazza era sotto sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune di San Miniato. Avendo disatteso la pena, la giovane è stata arrestata e condotta alla sua abitazione in regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.