Cronaca

Abiti rubati dal raccoglitore della Caritas

Frugano all'interno e tirano fuori magliette, scarpe e pantaloni di seconda o terza mano che poi provano per strada

I raccoglitori di abiti usati sono di nuovo al centro della cronaca. Dopo che per lo stesso motivo è stato fatto rimuovere il cassonetto in via Marco Polo, questa volta ad essere preso di mira è quello in via Buozzi.

Sarebbero infatti diverse le persone a prendere i vestiti dal suo interno con lo scopo di racimolare qualche abito di secondo o terza mano. E sulla vicenda sta già intervenendo l'amministrazione comunale che dice di voler risolvere la questione cercando un'associazione che si occupi di raccogliere abiti usati da donare ai bisognosi, così da poter eliminare i famosi cassonetti gialli della Caritas.

A preoccupare residenti e amministrazione non è solo una questione di degrado, ma bensì di pericolosità, perché per prendere gli abiti all'interno del contenitore c'è il il rischio che qualcuno possa ferirsi con il meccanismo, senza considerare che gli abiti tirati fuori da raccoglitore, magliette, scarpe, pantaloni, vengono provati per strada.