Cronaca

Distributori carburanti, impianti a secco per 24 ore

Sciopero nazionale contro il caro prezzi del carburante, imposto dalle compagnie petrolifere. Adesione dei distributori ordinari e sulle autostrade

Nonostante il riconoscimento da parte del Ministero delle esigenze di categoria sul caro prezzi della benzina, nessun segnale è pervenuto dall’industria petrolifera nel suo complesso per raffreddare la vertenza che oppone i gestori alle stesse a causa delle politiche commerciali di discriminazione del prezzo che penalizzano i consumatori e spingono intenzionalmente le imprese di gestione al fallimento economico.

Di fronte all’indifferenza ed al cinismo non resta che proseguire, con ancora maggiore determinazione e compattezza da parte dei gestori, nel programma delle iniziative di protesta già assunte – lo conferma un comunicato unitario di Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio –, che hanno previsto la chiusura degli impianti dalle ore 19:30 di martedì sera alle ore 7:00 di giovedì mattina. Coinvolti tutti gli impianti della rete ordinaria. Chiusi anche quelli della rete autostradale fino alle 22 di questa sera.