Cronaca

DemoLab, Posarelli: "Idee a disposizione di chi amministrerà il territorio"

Positivo il bilancio dei laboratori del Pd di San Miniato che si chiuderanno lunedì, quando si parlerà di scuola con l'onorevole Carrozza

Da sinistra: Nannetti, Lupi, Posarelli e Lippi

Un viaggio durato tre mesi, con sette tappe per sette grandi temi. Un centinaio di contributi sia diretti nel corso delle serate, sia indiretti grazie alla pubblicazione sul blog; oltre 500 persone, presenza di politici ed esperti. Questo il riassunto dei novanta giorni di San Miniato DemoLab, il laboratorio nato con lo scopo di avvicinare le persone alla politica. E’ stato illustrato nella sede del Pd di San Miniato Basso da Paolo Posarelli, responsabile elaborazione programmatica e membro della segreteria dell’unione comunale del Pd di San Miniato, Katiuscia Lippi organizzatrice del San Miniato DemoLab, Francesco Lupi membro della segreteria dell’unione comunale del Pd e responsabile dell’organizzazione e Mattia Nannetti responsabile della comunicazione del progetto. 


“Un bilancio decisamente positivo – spiega Posarelli -. L’idea era quella di sviluppare laboratori e portarli in contesti dove la politica era chiusa. Penso al teatro di Corazzano, all’Aquarno, alla Conceria Tempesti e altro. Ci siamo avvicinati a questa formula con l’idea di ascoltare contributi ed idee provenienti dai cittadini, grazie anche alla presentazione di esempi virtuosi provenienti da altri contesti. Abbiamo scelto grandi temi e li abbiamo affrontati, sfruttando i social network e la diretta streaming, per far diventare le persone protagoniste e creare insieme a loro un’agenda per le amministrative. Queste idee, infatti, saranno messe a disposizione di chi questo territorio poi lo dovrà amministrare”.

Il Pd di San Miniato sta infatti calendarizzando un programma elettorale che poggia anche sulle idee nate in seno al DemoLab. “E’ un momento di elaborazione del nostro partito che poi convoglierà nel programma del candidato sindaco del Pd di San Miniato”, ha spiegato ancora Posarelli. “Finito questo ciclo di incontri, intendiamo comunque dare continuità a questo strumento – ha spiegato Katiuscia Lippi, organizzatrice del San Miniato DemoLab -. La conclusione di questa fase non sigla la fine del progetto, bensì la necessità di tirarne le fila”. Il costo complessivo di questi tre mesi per il Pd è stato di 250 euro, spese derivate dagli affitti della sala del Bastione e del teatro. “Tutta l’iniziativa si basa sul volontariato – ha spiegato ancora Posarelli -, a parte gli affitti, il resto infatti è stato a costo zero”.

DemoLab chiuderà questa prima fase lunedì 31 alle 21.15 con una serata dedicata alla scuola e alla formazione. Sarà presente l’onorevole ed ex ministro Maria Chiara Carrozza. L’incontro, invece di svolgersi nei locali dell’ex scuola “Buonarroti” di Ponte a Egola, si svolgerà nella Sala del Bastione a San Miniato.