Cronaca

Cuoio di Toscana, una novità in occasione di Pitti Uomo 85

Ospiti d'onore della serata Luca Argentero e Elisabetta Canalis. Ad accoglierli anche il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbani

Grande successo ieri sera per l'evento organizzato da “Cuoio di Toscana”. Come sfondo una location d'eccezione la Galleria Tornabuoni Arte del lungarno Cellini, a Firenze.                             
Arte e artigianato insieme. Un binomio insolito, creato per far risaltare la qualità e il pregio di una materia prima. Le calzature artigianali spiccavano accanto ad opere  d'arte del calibro di Picasso, Fontana, De Chirico e Guttuso.
Testimonial dell'evento Elisabetta Canalis e Luca Argentero.  

L'evento inserito nell'ambito di Pitti Uomo 85, ha lanciato una novità legata al distretto del cuoio. Si tratta di una pellicola protettiva adesiva removibile, marchiata ‘Cuoio di Toscana’, che sarà utilizzata dalle nove concerie associate al Consorzio Vero Cuoio. L’obiettivo di questo nuovo strumento è proprio quello di salvaguardare il cuoio dalle fasi successive della lavorazione da parte di suolifici e calzaturifici, e allo stesso tempo garantire l’autenticità e la provenienza dei prodotti, grazie al marchio impresso sulla pellicola protettiva trasparente.
In questo modo, le principali griffe internazionali, insieme alle aziende della piccola e media impresa italiana, potranno certificare i propri prodotti realizzati con Cuoio di Toscana, che dunque si candida sempre più ad essere ambasciatore nel mondo del nostro artigianato di qualità.

Alla serata hanno partecipato, oltre agli ospiti vip Argentero e Canalis, il presidente del Consorzio conciatori Giuseppe Volpi, il presidente del consorzio Vero Cuoio Stefano Biagi e il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini. Presenti, ancora, Alessandro Bandini e Alberto Lang, rispettivamente presidente e vicepresidente Carismi e l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Sergio Givone. Numerosi infine gli esponenti dei calzaturifici e dei suolifici, e i rappresentanti delle principali griffe.

Soddisfazione per i giudizi positivi che ha ottenuto il cuoio e l’iniziativa della pellicola trasparente a Pitti Uomo 85 è stata espressa dai vertici del consorzio Vero Cuoio e conciatori toscani e dagli amministratori locali. Con il marchio “Cuoio di Toscana”, infatti, il distretto di San Miniato e di Santa Croce sull’Arno – leader indiscusso del settore con una quota di mercato che supera l’80% della produzione europea (15mila tonnellate annue per un fatturato di 150 milioni di euro) – intende portare avanti un progetto per garantire la qualità di una materia prima che unisce tradizione, passione artigianale, eleganza e benessere: in una parola le chiavi del successo del made in Italy.

Al Consorzio Vero Cuoio, nato nel 1985, aderiscono nove concerie e nel distretto toscano si concentra il 98% della produzione italiana di cuoio-suola.