Cronaca

Con 40mila euro il pronto soccorso si rifà il look

​Comfort e privacy grazie ai nuovi lavori al pronto soccorso del “San Giuseppe” di Empoli

Il pronto soccorso del "San Giuseppe" di Empoli

Tante le novità realizzate nella sede del pronto soccorso, in via Boccaccio, per un costo complessivo di oltre 40mila euro. L’installazione di un nuovo bancone (dove veniva effettuato il triage) ha reso possibile un migliore controllo degli accessi al pronto soccorso e il recupero di nuovi spazi per la creazione di un’area riservata ai pazienti barellati.

I nuovi lavori hanno consentito di differenziare l’accesso alla struttura da parte di utenti e di ambulanze: queste ultime hanno un percorso più diretto e veloce, a vantaggio della riservatezza delle persone in quel momento bisognose di assistenza. Inoltre, gli utenti in attesa non sono più esposti a immagini talvolta emotivamente forti, e, nello stesso tempo, non rischiano di ostacolare il soccorso rapido dei pazienti barellati. I lettini delle ambulanze seguono, dunque, un percorso diverso rispetto a quello dei pazienti in entrata o in uscita dal pronto soccorso.

La nuova riorganizzazione degli spazi favorisce non solo il lavoro dei volontari delle associazioni e del personale medico-infermieristico dedicato al pronto soccorso, ma anche e soprattutto i pazienti in fase di trasferimento verso i reparti di degenza, la radiologia o nei locali adiacenti e sempre nel rispetto della privacy.

La giusta esigenza di vicinanza dei parenti al loro congiunto viene assolta da una più costante attenzione alla regolarità dell’informazione verso chi attende in sala attesa fuori del triage, attenzione che sarà incrementata con l’arrivo previsto per marzo dei volontari del servizio civile, destinati proprio a questa funzione di collegamento tra l’interno e l’esterno del pronto soccorso.

La realizzazione dell’opera ha, quindi, da subito liberato un ampio spazio operativo all’interno del pronto soccorso, dove, fra l’altro, è stato possibile ricavare una nuova area in cui (per 12 ore, dalle 8 alle 20) un medico e un infermiere sono costantemente messi a disposizione di pazienti in arrivo, e come tali bisognosi di assistenza e cure immediate, da una parte, e di informazioni tempestive e appropriate, dall’altra, da condividere con i familiari in attesa.