Per il decimo anno consecutivo Fucecchio ha celebrato il Giorno del Ricordo, in memoria dei cittadini italiani che morirono nelle foibe e degli esuli dell’Istria e della Dalmazia.
Nonostante le avverse condizioni meteorologiche questa mattina in Piazza XX Settembre, di fronte al monumento ai caduti, il sindaco di Fucecchio Claudio Toni, accompagnato dal Gonfalone della Città, ha deposto una corona di alloro alla base del monumento ricordando la tragedia degli italiani che persero la vita dentro le voragini naturali disseminate sull’altopiano del Carso, vittime delle persecuzioni, dei massacri e delle deportazioni occorse in Istria, in Dalmazia e nelle province dell’attuale confine orientale italiano durante l’ultima fase della seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente successivi.
Alla cerimonia ha preso parte anche l’Associazione Nazionale Carabinieri di Fucecchio col presidente Carmelo Spitaleri.