Cronaca

Un nuovo progetto per il Ciaf di Fucecchio

Potenziamento dei servizi offerti e maggiore interazione con la scuola. Un nuovo centro per la sezione ragazzi biblioteca e le attività educative

Il Comune di Fucecchio da anni si occupa di politiche sociali ed educative rivolte a bambini, alle famiglie, agli adolescenti e preadolescenti, attraverso la creazione di spazi di ascolto e di protagonismo in collaborazione con le realtà associative e istituzionali del territorio che si occupano dello stesso settore.

Il Ciaf (Centro Infanzia, Adolescenza e Famiglia) costituisce un punto centrale di queste azioni, in quanto in grado di garantire ai bambini e alle famiglie, un valido supporto nelle fasi di crescita e cambiamento, un luogo di ritrovo dove potersi incontrare, confrontare e informare su temi relativi alla genitorialità e alla crescita. Questo progetto si è configurato anche come una risposta innovativa in relazione agli interventi rivolti ai minori in situazioni di disagio.

Al fine di ridisegnare e potenziare questo servizio, è stato creato un gruppo di lavoro e di progettazione formato dagli assessorati alle politiche educative (Emma Donnini), sociali (Sandro Buggiani) e giovanili (Sara Matteoli) del Comune e le strutture tecniche interessate.

Alla base del progetto di rinnovamento del servizio hanno rivestito un ruolo importante anche le proposte emerse dai cittadini all'interno del percorso partecipativo Fucecchio Social Forum. Il risultato di questo lavoro ha portato a ripensare ad un nuovo centro in grado di integrare in un unico spazio la Sezione Ragazzi della Biblioteca e le attività educative e sociali del Ciaf.

“La struttura – spiegano gli assessori - sarà aperta da metà settembre a metà giugno tutti i pomeriggi ed in più il sabato mattina e con un orario diversificato nel periodo estivo. Di fatto il nuovo centro vedrà un aumento dell’orario di apertura rispetto a quello attuale. L’obiettivo immediatamente successivo è quello di poter ampliare ancora di più l’offerta: la mattina si svolgeranno prevalentemente attività con le scuole e il pomeriggio sarà aperto con la presenza di animatori e personale qualificato. Ci sarà così la possibilità di accedere contemporaneamente a diversi servizi in orario extrascolastico, sia da fruirsi liberamente e autonomamente da parte di ragazzi e famiglie (servizi bibliotecari, lettura, gioco libero ecc.), che sotto la guida di operatori specializzati e volontari (gioco strutturato, svolgimento dei compiti, attività laboratoriali ecc.)".

Gli spazi del nuovo centro potranno essere messi a disposizione anche di soggetti esterni, tra cui gli Istituti Scolastici, per attività culturali, pedagogiche e sociali (laboratori, spettacoli, feste scolastiche ed extrascolastiche).Verrà inoltre realizzato un calendario annuale di attività in accordo con i vari soggetti che sul territorio “incontrano” i bambini e le famiglie (istituti scolastici, asili nido, Biblioteca, associazioni di volontariato, sportive e culturali, Asl, consultori ecc.) e quanti promuovono attività informativa in occasioni di campagne tematiche (Polizia Municipale, Urp, scuola, Asl, Regione Toscana ecc.)