Cronaca

Checcucci, Autorità Bacino Arno:"Lo Stato partecipi alla prevenzione"

Finanziamenti maggiori alle Regioni e meno burocrazia per le opere di messa in sicurezza del territorio

Presente questa mattina al sopralluogo presso il bacino di Roffia anche il Segretario Generale dell'Autorità di Bacino del fiume Arno, Gaia Checcucci, insieme alle istituzioni regionali e locali. 
Il fiume Arno ieri ha raggiunto un livello pari a quello raggiunto nel 1992, in cui si verificò una situazione drammatica in alcune zone della Toscana. Questo è quanto ci spiega la dottoressa Checcucci, riguardo al territorio. "Sono necessari finanziamenti a livello nazionale - continua la Checcucci - e una riduzione dei tempi burocratici per accelerare gli interventi di prevenzione". Insomma Stato e Regione devono collaborare altrimenti si corre il rischio delle frane e delle alluvioni. 
Roffia risulta essere una zona in cui sono state fatte delle opere di intervento che si sarebbero dovute concludere nel 2013. "Purtroppo a causa di problemi burocratici e finanziari l'opera non è stata portata a compimento - dice ancora la Checcucci - e questo significa che bisogna intervenire presto e bene".
La prossima settimana il consigliere regionale Paolo Tognocchi incontrerà il presidente Enrico Letta a Roma e chiederà un intervento straordinario del governo a favore della Toscana. "Sono necessarie opere urgenti per l'Arno e per tutta la regione che troppo spesso negli ultimi anni è stata colpita da questo tipo di disagi".