Il giovane, trovato cadavere mercoledì in Garfagnana, a quanto pare aveva problemi con la droga e viveva alla macchia, sfuggendo agli arresti per reati di spaccio e rifiutando di entrare in una comunità di recupero dalle tossicodipendenze.
Sarà l'autopsia a chiarire le cause esatte del decesso, ma certo è che la prematura morte del giovane va ad aggiungersi ad un'altra, anch'essa avvenuta in circostranze tragiche. Due anni fa un suo fratello più piccolo, che allora aveva appena 22 anni, insieme ad un cugino si gettò nelle acque del Serchio, in località Filettole, per sfuggire ai carabinieri: annegarono entrambi.