"Il Comune Castelfranco di Sotto balza al comando dei comuni ricicloni nel bacino Geofor (la maggior parte del territorio della provincia di Pisa ad esclusione della Valdicecina e dell’Alta Valdera) col 79,83% - si legge in una nota del segretario comunale Pd Castelfranco, Federico Grossi -. Abbiamo visto ugualmente un aumento delle tariffe, sia domestiche sia non domestiche, proprio in seguito al traumatico passaggio da Tarsu a Tares imposto dallo Stato. Come Pd crediamo che la prossima sfida sia quello di passare ad una tariffazione puntale in base alla produzione di rifiuti di ogni utenza e registriamo con favore che il nuovo piano della gestione dei rifiuti 2014-2020 della Regione Toscana lo indichi tra gli obiettivi prossimi".
"Tuttavia la raccolta differenziata 'porta a porta' è soltanto un tassello di un più ampio progetto politico di sostenibilità ambientale che il Pd sta cercando di perseguire e che l'amministrazione comunale sta portando avanti in questi anni con impegno - prosegue la nota -. Progetti quali i pannelli fotovoltaici sui plessi scolastici con azzeramento della bolletta, il nuovo fontanello all'Orto di San Matteo, i biocomposter domestici con sconto in bolletta, il regolamento per l'edilizia bio-ecosostenibile, la stazione ecologica informatizzata (di prossima apertura) concorrono a definire quel nuovo modello di sviluppo che per noi deve essere non solo ambientalmente ma anche necessariamente socialmente ed economicamente sostenibile".
"In questi territori abbiamo sempre dimostrato che ambiente, lavoro ed impresa possono convivere tra di loro e mai a scapito uno dell'altro - continua la nota del Pd -. Fin che il Pd sarà a guida di questo Comune, e se lo sarà nuovamente con il proprio candidato sindaco Gabriele Toti ed attuale vicesindaco, si prodigherà con determinazione per affermare nuovi paradigmi che tengano insieme la sfida alla sostenibilità e quella verso la crescita con il proprio comparto industriale conciario-calzaturiero".