L'esplosione per portar via i soldi, la chiusura e quindi la protesta. Da Novembre a oggi, l'ufficio postale di Castelfranco di Sotto è sotto la lente d'ingrandimento: il furto con il botto e la sospensione del servizio, infatti, hanno arrecato non pochi disagi alla cittadinanza.
Tant'è che il vicesindaco Federico Grossi, candidato del centrosinistra per Giugno, ha protestato pubblicamente chiedendo a Poste di riaprire quanto prima, dando il via anche a una petizione popolare per raccogliere delle firme.
Così, nelle ore successive, Poste Italiane ha precisato quanto sta accadendo relativamente all'ufficio di via Einaudi. "Rassicuriamo i cittadini di Castelfranco di Sotto sull’avvio, entro il mese di Marzo, dei lavori di ristrutturazione dell'ufficio danneggiato a Novembre scorso da un attacco criminoso - ha scritto l'azienda - ricordiamo che per tutte le operazioni postali e finanziarie, compreso il ritiro delle raccomandate, è disponibile la sede di Santa Croce sull’Arno".
Come tempistiche per la riapertura, invece, l'indicazione resta ancora piuttosto vaga. "L’ufficio postale di Castelfranco di Sotto riaprirà al pubblico entro l’inizio dell’estate", hanno concluso da Poste Italiane.