Cronaca

Orentano piange Massimo, lo storico barbiere

Lutto nella frazione per la scomparsa di una figura storica, legata anche all'associazionismo. Parole di cordoglio dall'amico e sindaco Toti

Massimo Panattoni

La morte di Massimo Panattoni, storico barbiere di Orentano da alcuni anni in pensione, ha colpito la frazione. "Da alcuni anni aveva lasciato la propria attività - ha sottolineato il sindaco, Gabriele Toti -, ma il nome legato a quella professione svolta per quasi sessant'anni non lo aveva abbandonato. Il barbiere in una piccola realtà come quella paesana è da sempre una figura di riferimento, immediatamente riconoscibile con cui tutti hanno avuto modo di parlare e scambiare qualche parola". 

"Persona molto affabile - ha ricordato il primo cittadino - si era impegnato nella realtà associativa paesana: da attivo componente della Firlarmonica Lotti fino ad essere uno dei fondatori del gruppo donatori di Sangue Fratres. La partecipazione a queste associazioni era una conferma del forte legame che lo univa al proprio paese. Per me i ricordi si moltiplicano, alimentati una conoscenza ed una amicizia da sempre: dalle prime volte nella barberia per farmi fare la barba ancora poco più che ragazzino fino a quando decise di lasciare definitivamente tre anni fa. Ci eravamo sentiti qualche giorno fa, prima di ammalarsi, risultando positivo al coronavirus ed essere poi ricoverato all'ospedale". 

"Negli ultimi giorni - ha concluso Toti - avevo aggiornamenti dai familiari con le informazioni che segnavano un progredire della malattia continuo, fino alla notizia finale di oggi. Mando un grande abbraccio a Giulietta ed alle figlie Simona e Serena. Orentano sarà un po più sola da oggi.