Cronaca

Ragazzini scalmanati in piazza, indaga la Municipale

Alcuni ragazzi avrebbero bloccato il traffico in piazza Mazzini. Mini, "Condotta inaccettabile, indagini in corso per risalire ai responsabili"

Nella giornata di domenica 10 Marzo, alcuni ragazzi avrebbero preso di mira le auto transitanti per piazza Mazzini, prima davanti al PalaBagagli e poi nella zona più vicina alla piazza dedicata ai caduti di Nassiriya, intralciando il traffico e creando disagio agli automobilisti. Sembrerebbe, rispetto a quanto riportato dal Comune e dalla Polizia Municipale, che alcuni di loro siano saliti su dei pick-up in movimento senza il consenso dei guidatori.

Gli agenti della Municipale hanno avviato una serie di accertamenti per individuare i responsabili, anche attraverso riprese ambientali reperite da telecamere della zona. Le immagini,  secondo quanto riportato, sembrerebbero confermare questa versione dei fatti

Queste le parole del sindaco Fabio Mini e dell'assessora alla Polizia Municipale Monica Ghiribelli: “Non è possibile tollerare queste situazioni. Questi contesti di microcriminalità o comunque condotte individuali che potenzialmente possono sfociare in comportamenti che costituiscono una contravvenzione o peggio un delitto, non sono accettabili da parte di nessun cittadino e a Castelfranco non li voglio. Chi si trova ad essere vittima di situazioni del genere deve tempestivamente chiamare le forze dell'ordine e se necessario sporgere denuncia. Tollerare questi comportamenti, che poi capiremo se sono sfociati in un reato, magari minore, non fa bene a nessuno. – continuano gli amministratori - Inoltre, Non fa bene alla collettività che dimostra una passività verso i reati, che non va bene perché crea dei vuoti dove si può annidare l'illegalità, non fa bene alle forze dell'ordine che hanno difficoltà a operare, non fa bene neppure a questi giovani, che magari oggi hanno commesso gesti che si risolvono con poco, ma che se lasciati senza una correzione domani possono commettere delitti veri e propri e così abbiamo legittimato un sistema in cui invece di crescere la legalità è proliferata l'illegalità”.