Cronaca

Restrizioni Covid, multe da 373 euro a tre persone

Emergenza Coronavirus, gli agenti della polizia municipale hanno controllato decine di persone e ne hanno sorprese tre in giro senza motivi validi

Proseguono i controlli della polizia municipale di Castelfranco di Sotto per verificare il rispetto dei decreti adottati per fronteggiare l'emergenza sanitaria Covid-19.

Anche negli ultimi giorni sono state decine sia le persone controllate che le verifiche fatte negli esercizi commerciali per verificare l'effettiva chiusura delle attività oppure il rispetto delle specifiche normative nel caso delle aziende la cui apertura è comunque consentita.

Nella giornata di giovedì 2 aprile sono state sanzionate due persone trovate in giro senza un valido motivo, a bordo di un'auto. Per loro, che non hanno addotto motivi giustificativi di questa uscita, è scattata una sanzione pecuniaria pari ad 373,34 euro, maggiorata rispetto all'importo base proprio perché la violazione è stata commessa mediante l'uso di un veicolo.

Ieri per un caso simile è stata comminata la stessa multa di 373,34 euro ad una signora, fermata a bordo della sua auto, che si era recata fuori dal suo Comune di residenza senza valida giustificazione.

“Le sanzioni sono un monito che sottolinea la gravità della violazione compiuta, ma andare in giro senza valido motivo è prima di tutto un danno che facciamo a noi stessi e agli altri” ha commentato il sindaco Gabriele Toti.

“Capisco che stare in casa e rinunciare alle proprie abitudini possa essere un sacrificio, ma non è nulla in confronto al sacrificio di chi sta lottando in ospedale per sconfiggere questa malattia. È questo che dovremo ripeterci ogni volta che pensiamo con leggerezza 'Ma che male faccio se esco a fare un giro?'.”

Questa è l'unica arma che abbiamo noi tutti cittadini per contrastare il contagio. Dobbiamo resistere, dobbiamo rispettare le regole per per il bene di tutti. Non è il momento di essere sprovveduti, né tantomeno egoisti. Non esiste egoismo in una situazione che ci vede forzatamente a combattere tutti insieme”.