Cronaca

Addio ad Augusto, il commerciante archeologo

Lutto ad Orentano per la comparsa di Augusto Andreotti. Parole di cordoglio dal Centro commerciale naturale e dal sindaco Toti

Augusto Andreotti

La notizia della scomparsa di Augusto Andreotti, a causa di alcune complicazione a seguito di un infortunio a gennaio, ha profondamente colpito la comunità di Orentano. 

"Non potrà esserci funerale come da disposizioni di legge - hanno scritto dal Centro commerciale naturale delle frazioni castelfranchesi -, ma lo vogliamo ricordare con ancora più forza perché è stato un uomo importante per il territorio delle Frazioni, un uomo che forse non tutti conoscono, specialmente i nuovi residenti o le nuove generazioni, ma che ha lasciato un segno indelebile nella memoria degli Orentanesi e non solo". 

"Un uomo che ha speso la sua vita per la ricerca archeologica nel nostro territorio e non solo - hanno ricordato -, scavi prevalentemente di epoca preistorica, romana ed etrusca, sotto la direzione del Dott. Giulio Ciampoltrini. Ne è testimonianza la mostra archeologica permanente di Orentano fortemente voluta da lui e dal gruppo archeologico che aveva formato, per preservare il patrimonio ritrovato e donato per sempre al nostro territorio".

"Sono rimasto profondamente colpito dalla scomparsa di Augusto Andreotti - ha scritto il sindaco di Castelfranco, Gabriele Toti -. È stato per molti anni un commerciante di Orentano, ma il suo nome è legato indissolubilmente alla passione per l’archeologia. Era facile trovarlo immerso negli scavi della nostra zona, a cercare reperti che documentassero il passato ricco di storia che ha contraddistinto il nostro territorio. È proprio grazie alla sua irrefrenabile voglia di scoprire che è nata la mostra archeologica di Orentano. Il suo lavoro di ricerca è un prezioso dono che ci ha lasciato in eredità. Per questo desidero ricordarlo con un ringraziamento". 

"Grazie Augusto per il tuo attaccamento alla nostra terra - ha concluso il primo cittadino -. Grazie per la conoscenza che ci hai trasmesso. Grazie per il lavoro intenso col quale ci hai ricordato la bellezza storica dell’ambiente che ci circonda".