Alla manifestazione Cna
hanno partecipato questa mattina tutte le categorie del manifatturiero anche
quelle del settore moda e pelletteria. Il presidente di Cna Unione Federmoda Pisa Amerigo Buti, era presente come portavoce della categoria per
rivendicare l'importanza del made in Italy.
"Anche
le aziende artigiane del settore moda rivendicano la territorialità - dice Buti
Federmoda Pisa - perché è giusto che la materia prima italiana lavorata fuori, ma rifinita dalle nostre aziende, abbia il marchio italiano altrimenti non
riusciamo a creare competizione e non si genera mercato".
Buti è
titolare di un omonima azienda di pelletteria con sede a Cascine di Buti, un
negozio a Firenze vicino a Ponte Vecchio e un negozio in Belgio. Oltre il 65 per cento dei loro
prodotti è destinato all'export. Ma rientra tra quelle aziende
convinte di voler rimanere sul territorio.
"Il
consumatore oggi chiede il made in Italy - continua Buti - e quindi è sulle
risorse interne che bisogna investire ed è proprio dai settori artigianali che
bisogna ripartire, se si sblocca la manifattura si ha una ripresa dell'economia".