Cronaca

Nuova Tac all'ospedale di Fucecchio

L'investimento al "San Pietro Igneo" contribuirà all'abbattimento dei tempi di attesa. E' costata 346mila euro

All’ospedale “San Pietro Igneo” di Fucecchio arriva una nuova TAC Multislice di ultima generazione, che contribuirà all’abbattimento dei tempi di attesa.

“Per l’Azienda è un investimento importante – ha dichiarato Monica Piovi, direttore generale dell’Asl 11 – perché crea i presupposti oggettivi per un polo radiologico all’avanguardia, in cui l’ospedale di Fucecchio, alla stessa stregua di quello di Empoli, può vantare un’apparecchiatura tecnologicamente avanzata”.

Costata 346mila euro (comprensivi di lavori di installazione), la TAC dell’ospedale fucecchiese permetterà di ridurre i tempi di attesa, velocizzando la risposta alle richieste dei cittadini bisognosi di cure. L’elevata velocità della TAC Multislice permetterà di ottenere esami total-body in circa 20 secondi con notevole miglioramento sia del confort del paziente che soprattutto per la qualità delle immagini con studi dinamici, vascolari (angio-TAC) e l’analisi 3D delle articolazioni che consentirà misurazioni perfette per protesi articolari tramite “intervento virtuale” prima della vera e propria sostituzione protesica articolare.

La macchina, coprendo gran parte del fabbisogno per i pazienti esterni, consentirà anche di accorciare i tempi per i pazienti ricoverati presso l’Ospedale di Empoli. Nel 2013 a Fucecchio sono state effettuate 1.042 Tac contro le 2.000 circa che verranno, invece, realizzate nel 2014 grazie al nuovo macchinario. Nel 2013 sono stati effettuate complessivamente 17.627 esami TAC dalla nostra Azienda e si prevedono circa 20.000 esami annui con il contributo del nuovo macchinario di Fucecchio. La Radiologia di Fucecchio è dotata inoltre di un ecografo e di mammografo digitale di ultima generazione come gli altri ospedali di Castelfiorentino e di Empoli.

Per l’abbattimento delle liste di attesa le nuove agende della TC di Fucecchio saranno in gran parte dedicate all’uso diretto dei medici di famiglia che potranno prenotare gli esami ritenuti più urgenti in modo da rispondere in maniera adeguata alle esigenze di salute dei cittadini.