Cronaca

Approvati i piani di emergenza esterna per industrie a rischio

Via libera dal prefetto Tagliente, nell'elenco ci sono un'azienda di Santa Croce e una di San Miniato

Da oggi in poi la provincia di Pisa è più sicura. Infatti il prefetto Tagliente ha approvato in questi giorni i piani di emergenza esterna delle industrie della provincia di Pisa a rischio di incidente rilevante. Un forte impulso in questo senso è stato dato dal prefetto al gruppo tecnico costituito in Prefettura con l’obiettivo di dotare, secondo le disposizioni di legge, la Prefettura di Pisa dei documenti di pianificazione da attivare nel caso in cui dovessero emergere situazioni di rischio per la popolazione.

Con il coordinamento del vice prefetto vicario Valerio Massimo Romeo, coadiuvato dal vice prefetto aggiunto Edoardo Lombardi, sono stati portati a termine, in breve tempo, i lavori del gruppo tecnico costituito da enti locali, comando provinciale dei Vigili del fuoco, Arpat, aziende USL n. 5 e n. 11, e 118.

Regione Toscana, Provincia e Comuni di Pisa, Cascina, S. Miniato e S. Croce sull’Arno, nel cui territorio ricadono le aziende a rischio, hanno condiviso il lavoro del gruppo tecnico fornendo l’intesa prevista dalle legge sul contenuto dei piani per la conseguente approvazione.

In particolare le pianificazioni approvate riguardano la Sol Spa, di Pisa, che si occupa di produzione di gas tecnici, industriali, alimentari e medicinali; l'INTER.E.M Srl, che ha sede a Palmerino di Latignano (Cascina), e tratta la commercializzazione di esplosivi civili ad uso industriale con relativi accessori; la VUKISA Srl, operante a S. Croce sull’Arno, che commercializza prodotti chimica di base; e la M3 Srl, di Ponte a Egola (S. Miniato), che produce poliuretano espanso flessibile.

Un passo avanti insomma, nella strategia, da tempo avviata dal prefetto Tagliente, nel prevenire e assicurare con mirate misure operative, durante l’emergenza, la sicurezza delle popolazioni e della incolumità pubblica.