Cronaca

Addio buoni scuola, la Regione annulla il contributo

La giunta non rinnova per "problematiche attinenti al bilancio regionale 2014". "A secco" anche i Comuni del Comprensorio

Niente più buoni scuola di sostegno alle famiglie per la frequenza delle scuole paritarie dell'infanzia. A stabilirlo è stata la giunta regionale che "per problematiche attinenti al bilancio previsionale 2014", ha interrotto l'erogazione del contributo. Subito è stata inviata una lettera a tutti i Comuni che ne usufruivano, compresi i quattro municipi del Comprensorio (Castelfranco, Montopoli, Santa Croce e San Miniato), i quali adesso si troveranno a dover gestire anche questa "patata bollente", tra le mille difficoltà economiche che incontrano ogni giorno.

Il provvedimento, però, non è passato inosservato. I tre consiglieri regionali di Fratelli d'Italia, Marcheschi, Donzelli e Staccioli hanno infatti presentato un question time urgente per capire come stanno le cose. “Evidentemente le famiglie toscane e i loro bambini non sono più una priorità per questa Regione, altrimenti non si spiega questa sospensione improvvisa di un contributo già assegnato e necessario per le famiglie toscane. Se per l’anno 2013, infatti, la Regione aveva previsto 1,5 milioni di euro di sostegno alle famiglie per la frequenza delle scuole dell’infanzia paritarie – dichiarano i consiglieri Marcheschi, Donzelli e Staccioli – nel bilancio previsionale 2014 tale contributo è improvvisamente scomparso e così in quello pluriennale 2014-2016 la cifra è pari a zero". 

"Il danno economico per tutte quelle famiglie che contavano sul contributo promesso dalla Regione e poi improvvisamente revocato è sostanziale - concludono -. La Regione provveda con la prossima variazione di bilancio a reintegrare le risorse precedentemente promesse”.