Cronaca

Accorpamento 118, Venturi e Morelli (Pd): "L'assessore faccia chiarezza"

Nel fare chiarezza sulle centrali operative, viene tirata in ballo anche quella di Empoli

Tornano alla carica i consiglieri regionali del Pd Gianfranco Venturi e Aldo Morelli, questa volta con un’interrogazione “a risposta immediata”, nella quale chiedono all’assessore alla sanità, Luigi Marroni, “se corrispondono a verità le notizie sull’accorpamento imminente tra le centrali operative aziendali di Firenze e Prato” e “se non ritenga opportuno sospendere tale accorpamento fintanto che non venga messo a punto il piano previsto dalla delibera regionale n. 1117/2013”.

Le notizie a cui si riferiscono Venturi e Morelli sono quelle “secondo le quali nell’area vasta centro, sarebbero già previsti movimenti di accorpamento della centrale operativa 118 di Prato con quella di Firenze, per il quale già sarebbe fissata per il 20 gennaio l’effettuazione del relativo spostamento.

Su questo spostamento si starebbero tuttavia opponendo sia le associazioni di volontariato, sia le organizzazioni sindacali di categoria e gli stessi medici della Asl pratese, lamentando la mancanza di ogni concertazione al riguardo. Se questa notizia fosse confermata si verificherebbe una situazione del tutto abnorme, "venendo tra l’altro a configurare un totale squilibrio tra due centrali operanti rispettivamente su 1.047.383 abitanti e l’altra su 523.500”, spiegano i due consiglieri.

Sempre secondo i due consiglieri, “a livello della area vasta della Toscana centrale, i dati relativi alla popolazione per ogni provincia e all’estensione territoriale delle stesse suggeriscono chiaramente che per fare aree omogenee sul piano demografico e geomorfologico è necessario lasciare Firenze da sola con 2779.0 Kmq e 802084 abitanti ed accorpare Pistoia, Prato ed Empoli con complessivi 2263,7 Kmq e 768799 abitanti.

Ora, quindi, la palla passa all’assessore regionale che dovrà rispondere presto in aula alle incalzanti domande dei due consiglieri pistoiesi.