Cronaca

A 69 anni dalla Liberazione, San Miniato ricorda i suoi caduti

Domenica 27 saranno inaugurate due lapidi in piazza degi Alberi a Ponte a Elsa. Presenti autorità e rappresentanti delle associazioni

Nell’ambito delle celebrazioni del 69esimo anniversario della Liberazione, a Ponte a Elsa frazione del Comune di San Miniato, si inaugurano due nuove lapidi dedicate ai caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale. Gli originali di quelle lapidi furono collocati sulla facciata dell’edificio di via 2 giugno, già Casa del Fascio, poi caserma dei carabinieri e ufficio postale.

La lapide dei caduti della Seconda Guerra Mondiale, ricorda i cittadini di Ponte a Elsa vittime del fascismo, in particolare i militari morti e dispersi, i tanti civili e 8 deportati di cui 4 cittadini locali e 4 cittadini sfollati da Livorno, che dopo lo sciopero antifascista del 3 e 4 marzo 1944, i nazifascisti deportarono per rappresaglia nel campo di sterminio di Mauthausen - Gusen, dove furono barbaramente uccisi.

Un gruppo di persone della frazione, fra l’altro divisa tra due Province, riunitosi nel Comitato “Bruno Falaschi”, concittadino ex sindaco antifascista, e l’amministrazione comunale di San Miniato, hanno voluto dare nuova collocazione con nuove lapidi, in quanto, ormai, le originali, completamente fatiscenti, perché sia sempre viva la memoria dei loro cari e riaffermare, nel loro ricordo, i valori eterni e universali della Pace, della Libertà e della Democrazia, così come riportato nella targa ai piedi delle lapidi.

La cerimonia per domenica 27 aprile, prevede la partecipazione di autorità civili e militari, in particolare il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, l’assessore alle politiche educative scolastiche e sociali del Comune di Livorno, Carla Roncaglia e un rappresentante del Comune di Empoli, che in corteo, in partenza alle 10 dalla Casa del Popolo, raggiungerà piazza degli Alberi dove verranno scoperte le lapidi e ci sarà la benedizione.

Saranno inoltre presenti anche i rappresentanti delle associazioni A.N.P.I., A.N.E.D., dei Bersaglieri, dell’Associazione Carabinieri e Guardia di Finanza.