Cronaca

"Sono arrivata da lontano", progetto a favore delle migranti

Lanciato dalla Biblioteca comunale di Santa Croce a favore di tutte le donne straniere che abitano nella cittadina

In Italia le persone straniere, soprattutto donne, che lavorano nelle case come badanti o colf sono ormai più di un milione. La maggior parte di loro proviene dai paesi dell'Est Europa dove hanno frequentato le scuole superiori e le università raggiungendo livelli di scolarizzazione molto elevati: medici, insegnanti e ingegneri che in Italia si ritrovano a svolgere ruoli di infermieri e assistenti domiciliari per colmare i bisogni di assistenza e cura delle famiglie italiane. 

Nel comune di Santa Croce sull'Arno la presenza delle donne straniere, badanti e non, è ormai significativa e l'assessorato alle Politiche ed Istituzioni culturali in collaborazione con la consigliera alle pari opportunità intende avviare un progetto di "avvicinamento" di queste persone per capire i loro bisogni ma anche per conoscere i sogni lasciati nei loro paesi, le emozioni del viaggio, le loro perplessità quotidiane, il loro vissuto. La conoscenza infatti è indispensabile per la convivenza e la crescita di ogni società e quindi anche della nostra. 

L'occasione per promuovere il progetto è data dall'8 marzo e l'invito che l'assessore Bucci, e la consigliera Bertelli intendono rivolgere a tutte le donne migranti è quello di mettersi in contatto con la biblioteca comunale "Adrio Puccini" nell'orario di apertura per lasciare una loro testimonianza perché di loro resti traccia nella memoria storica di Santa Croce sull'Arno. 

Saranno raccolti scritti nelle varie lingue originali che provvederemo a far tradurre in italiano ma sarà possibile anche registrare le testimonianze e documentare il materiale raccolto con una pubblicazione che negli anni possa dare uno spaccato di vita al femminile.